Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Quarant?anni fa andava in onda la prima puntata di Supergulp!

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Quarant?anni fa andava in onda la prima puntata di Supergulp!

    Il 15 marzo ?77 andava in onda la prima puntata del mitico programma. A un mese dall?avvento del colore, contribu? a cambiare la Rai



    Non c?? bambino o ragazzo degli Anni Settanta che a sentire l?espressione ?...e l?ultimo chiuda la porta? non torni con la mente alle avventure di Nick Carter e dei suoi aiutanti Patsy e Ten. Quei buffi personaggi animati che erano anche i ?conduttori? di SuperGulp!, sottotitolo Fumetti in tv, programma che non ? azzardato definire mitico.

    La prima puntata andava in onda oggi, quarant?anni fa. Erano le 20,40 di marted? 15 marzo 1977 e la squadra di autori composta da Giancarlo Governi, Guido De Maria e Bonvi recuperava l?esperienza di Gulp!, dodici puntate andate in onda tra il ?72 e il ?73. Questa volta il programma era a colori e le puntate pi? lunghe (15 minuti), ma la collocazione era sempre la stessa, il secondo canale della Rai. ?Se ancora oggi parliamo di quel programma il merito ? del coraggio, dell?intelligenza e della tenacia mia, di De Maria e di Bonvi e del direttore della Seconda Rete Massimo Fichera - ricorda Governi -. Gli feci vedere la puntata zero, si divert? cos? tanto che mi disse: ?Fate cinquanta puntate??. I tre non si fecero pregare e scrissero una delle pi? memorabili pagine della tiv? italiana: ?Nel ?75 la Rai era stata riformata e noi potemmo godere di grande libert? - sottolinea Governi -, io ero il responsabile dei programmi speciali, che mi fu spiegato erano tutti quelli ?non normali?. Tradotto: avevo la licenza di fare quello che volevo. E lo feci?.



    E cos? in prima serata arrivarono i cartoni animati a colorare i primi tv color (le trasmissioni a colori erano partite solo il primo febbraio). C?erano le avventure di Nick Carter, creato da Bonvi e De Maria, che se la doveva vedere con il ?temibile? Stanislao Moulinsky e i suoi travestimenti. E poi, Tintin, Giumbolo e la sua canzoncina tormentone, gli eroi della Marvel come L?uomo ragno e I Fantastici Quattro. Ma soprattutto c?erano quelli che oggi sono i veri e propri prodotti di culto: quei fumetti animati a passo uno con la voce fuori campo di meravigliosi doppiatori che leggevano le nuvolette. Come dimenticare Corto Maltese e Alan Ford e il Gruppo Tnt? E ancora Sturmtruppen, Lupo Alberto, Il Signor Rossi, Tex, Cocco Bill, ma anche Asterix e Charlie Brown: ?Tutto il meglio dei fumetti, i personaggi che amavamo, accanto ai quali recuperammo gli eroi degli Anni Trenta come Mandrake e Flash Gordon. Grazie a loro agganciammo il pubblico pi? adulto, che quei fumetti li aveva letti quando era bimbo?. Grandi e piccini sedevano insieme sul divano di casa e cantavano la sigla ?fumetti in tiv? ? ? ??: ?Ma Supergulp! non era un programma per bambini - tiene a precisare Governi - e infatti non andava in onda nella collocazione pomeridiana della tiv? dei ragazzi?.



    Quello fu l?inizio di una televisione nuova, si pensi a cos?era successo con Gulp!: ?Mike Bongiorno si offese perch? il secondo canale c?eravamo noi in contemporanea al suo Rischiatutto: ?I fumetti a farmi concorrenza? Sia mai!??. Giancarlo Governi ancora adesso si diverte nel raccontare quegli anni formidabili, funestati (almeno secondo gli autori di Supergulp!) dall?avvento dei cartoni animati giapponesi, gli allora contestatissimi robot, con Goldrake in testa. E cos? nel 1981 and? in onda l?ultima puntata. Un?epoca era finita per sempre: ?In economia si dice che la moneta buona scaccia quella cattiva. Noi ci ritenevamo moneta buona e cos? decidemmo che era giunto il momento di chiudere?. Nessun pentimento: ?Se Supergulp! ? ricordato ancora oggi con tanto affetto ? perch? ci fermammo nel momento giusto. Se fossimo andati avanti ancora, chi lo sa come sarebbe andata? Io credo che sarebbe stato un errore?.



    ?Dice il saggio?, per citare il piccolo Ten, tutto ? bene quel che finisce bene. No? Forse. La voglia di ricominciare c?? stata: ?Purtroppo nessuno ci ha mai dato retta - confessa con amarezza Governi -. E dire che grazie alla computer grafica sarebbe costato davvero quattro soldi. Noi animavamo i fumetti con il passo uno, mentre oggi basterebbe un comune computer. Pazienza, ormai ? andata cos??.
    E allora buon compleanno, Supergulp!, sei davvero uno splendido quarantenne. A fumetti.


    Fonte lastampa.it

  • Font Size
    #2
    io leggevo i jhonny logan..a fumetti,li ho tutti

    Comment


    • Font Size
      #3
      a quei tempi c'erano due programmi culto che non potevo perdere...

      uno era supergulp...


      l'altro il "bill cosby show" sulla tv svizzera... per chi di noi nordici lo poteva vedere....

      a colori anche qualche annetto prima della tv italiana...

      e si coome ero un buongustaio musicale gi? a 15 anni impazzivo per la sigla scritta da quincy jones...

      [YOUTUBE]i0B7bauQkwM[/YOUTUBE]
      Last edited by ace; 16-03-17, 17:44.

      Comment

      X
      Working...
      X